Certo i gabbiani cantonali hanno atteso invano
le briciole di pane che io gettavo
sul tuo balcone perchè tu sentissi
anche chiusa nel sonno le loro strida.
Oggi manchiamo all'appuntamento tutti e due
e il nostro breakfast gela tra cataste
per me di libri inutili per te di reliquie
che non so: calendari, astucci, fiale e creme.
Stupefacente il tuo volto s'ostina ancora, stagliato
sui fondali di calce del mattino;
ma una vita senz'ali non lo raggiunge e il suo fuoco
soffocato è il bagliore dell'accendino.
. Eugenio Montale
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ciao Antonietta bella questa poesia di Montale,
RispondiEliminaun caro saluto e buona serata.
Ciao Tiziano grazie del tuo commento
RispondiEliminaun cordiale saluto buonanotte.
Cara Antonietta, siccome ieri sera non c'ero ero già a letto, eccomi per dirti grazie di aver condiviso questa bella poesia, un abbraccio.
RispondiEliminaTomaso
Ma grazie Tomaso della tua gradita e costante presenza.Ho la connessione che non mi funziona per questo posto quando sei già a letto.Ciao ricambio il tuo abbraccio.
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