Ti rivedo Musonero
affacciato alla vedetta
sotto il sole cocente ,
il freddo pungente,
nella pioggia battente,
nel vento,
solerte, vigile, attento.
Ti rivedo intento alle leve
variavi le fasi del ciclo,
ritmico lo stantuffo risuonava
la brace nel forno danzava,
scintille vomitava la ciminiera
la tua faccia era
sudata e nera..
Fili sottili e tesi,
che s'intrecciano alti
sopra le strade di ferro
decretano la tua fine.
Addio sbuffate
portate dal vento
alte nel cielo,
nuvole d'argento.
Ti voglio bene Musonero
con te riaffiorono molti ricordi;
la gioventù, il duro lavoro,
il volto di molti compagni.
Come la tua figura è la mia
o Musonero della nostalgia.
Giorgio Cappuzzo