Gregory Frank Harris |
Conosco una città
dove la primavera
arriva e se ne và
senza trovare un albero
da rinverdire,
un ramo da far fiorire
di rosa o di lillà.
.
Per quelle strade murate
come prigioni
la povertà si aggira
con le migliori intenzioni
appende un po' di verde
ai fili del tram, ai lampioni,
sparge dei fiori
davanti ai portoni
( e dopo un momentino
se li prende un netturbino )
.
Altro da fare
non le rimane,
per settimane e settimane,
che dirigere il traffico
delle rondini, in alto
dove la gente
non le vede e non le sente.
.
Di verde in quella città
( dirvi il suo nome non posso )
ci son soltanto i semafori
quando non segnano rosso.
.
Gianni Rodari.
.
Cara Antonietta, bella questa poesia, versi che chiamo la primavera che non vuol arrivare...
RispondiEliminaIo spero di vederla al più presto!!!
Tomaso
EliminaCaro Tomaso, anche le mie ossa aspettano con ansia la primavera, ma noi siamo pazienti aspettiamo! Grazie un caro saluto.
Ciao Antonietta bella questa poesia.
RispondiEliminacome sempre anche se in ritardo la primavera
arrivera portando gioia anche in citta
buona serata.
EliminaGrazie GRANDE Tiziano, dalla rima facile,sei un poeta nato, un caro saluto e buona serata.
Ciao Antonietta, mi consola il fatto che per quanto gli uomini facciano per impedire la gioiosa manifestazione della Primavera, lei è sempre li ad affermare ostinatamente che c'è o che sta per arrivare!
RispondiEliminaUn bacio e lieta Domenica delle Palme a te e famiglia!
Ciao Antonietta, serena Pasqua a te e ai tuoi affetti più cari! Bacio!
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