Il tempo del vecchio, lo ripeto ancora una volta, è il passato.E il passato rivive nella memoria.Il grande patrimonio del vecchio è il mondo meraviglioso della memoria, fonte inesauribile di riflessioni su noi stessi, sull'universo in cui siamo vissuti, sulle persone e gli eventi che lungo la via hanno attratto la nostra attenzione.Meraviglioso questo mondo, per la quantità e la varietà insospettabile e incalcolabile delle cose che ci sono dentro: immagini di volti scomparsi da tempo, di luoghi visitati in anni lontani e non mai più riveduti, personaggi di romanzi letti quando eravamo adolescenti, frammenti di poesie imparate a memoria a scuola e mai più dimenticati...... Questo immenso tesoro sommerso giace in attesa di essere fatto risalire a tratti alla superficie durante una conversazione o una lettura, o quando tu stesso lo frughi in un'ora d'insonnia, e talora appare all'improvviso per un'associazione involontaria, per un moto spontaneo e segreto della mente. Mentre il mondo del futuro è aperto all'immaginazione, e non ti appartiene più, il mondo del passato è quello in cui attraverso la rimembranza ti rifugi in te stesso ritorni in te stesso....
Norberto Bobbio